“Gray Mountain” è il nuovo legal thriller di John Grisham. L’uscita è prevista in autunno negli Stati Uniti. Gli indizi dei giorni scorsi hanno trovato conferma: protagonista del romanzo è una donna, professione avvocato. Alle spalle della vicenda c’è la crisi che dal 2008 ha flagellato l’economia americana e non solo. “Gray Mountain” è il ventisettesimo romanzo di John Grisham.
SAMANTHA KOFER
Samantha Kofer – questo il nome della protagonista – è un’associata al terzo anno presso Scully & Pershing, il più grande, ricco e lussuoso studio legale di New York (gli affezionati lettori di Grisham lo ricorderanno benissimo ne “Il ricatto“). Ma la Grande Recessione è in agguato: promettenti carriere vengono improvvisamente troncate, banche, fondi di investimento e studi legali licenziano in massa i propri dipendenti. A Samantha tocca la stessa sorte.
DA NYC AGLI APPALACHI
Due settimane dopo lo storico fallimento di Lehman Brothers, anche Samantha è una dei tanti brillanti professionisti che perdono lavoro, sicurezze, futuro. Così adesso è una praticante non pagata presso il gratuito patrocinio in una sperduta cittadina sui monti Appalachi.
Il lusso, i soldi facili, le cause milionarie tra grandi società, ma anche il brutale sfruttamento degli associati dei grandi studi metropolitani sono ormai lontanissimi. Nell’America di provincia, per la prima volta nella sua carriera, Samantha deve confrontarsi con clienti in carne e ossa, alle prese con i veri problemi della vita quotidiana. Tuttavia, l’avvocato si imbatte per caso in certi segreti che sarebbero dovuti rimanere sepolti per sempre tra le montagne.
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